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Fondazione Federico II, Palermo
9 giugno 2022

Giovedì 9 giugno 2022, nella prestigiosa cornice dell’Oratorio di Sant’Elena e Costantino della Fondazione
Federico II a Palermo è stata annunciata la candidatura della città di Castelbuono al network internazionale
delle Città Creative UNESCO, nel settore gastronomia.
A dare l’annuncio ufficiale, nel cuore del capoluogo della Regione Sicilia, il Sindaco Mario Cicero, che ha
spiegato come Castelbuono abbia identificato la creatività, declinata nel settore della gastronomia, come
elemento strategico per il proprio sviluppo urbano sostenibile.
Castelbuono punta a diventare la Città Creativa UNESCO ambasciatrice della Dieta Mediterranea nel mondo,
promuovendo la tutela della biodiversità e condividendo best practice nell’uso delle materie prime. Osservando
il patrimonio alimentare di Castelbuono e seguendo il percorso che trasforma i prodotti naturali in prodotti
culturali, si scopre una creatività millenaria e in continuo mutamento, sempre alla ricerca della sostenibilità.
Attualmente non si contano presenze italiane a sud di Roma nel network delle Città Creative UNESCO. Il
riconoscimento di una Città Creativa siciliana porrebbe, dunque, l’intera Regione nella meritata posizione di
rilievo all’interno del circuito.
Diversi sono gli interventi che si sono susseguiti introdotti dalla vivace mediazione dell’attore Salvo Piparo , a
partire da Angelo Boscarino di BIA Srl, la società di consulenza che accompagnerà la Città di Castelbuono
durante l’iter di Candidatura e che ha spiegato i prossimi passi previsti per la call 2023: le iniziative di sostegno
e comunicazione di progetto, la raccolta delle lettere di supporto, l’organizzazione di tavoli di lavoro con la
comunità e gli stakeholder per l’identificazione delle linee progettuali da inserire nel Dossier di Candidatura.
Ospite anche il Consigliere Regionale del Piemonte Maurizio Marello – già Sindaco di Alba dal 2009 al 2019
e che nel 2017 ha ottenuto per la sua città il riconoscimento di UNESCO Creative City of Gastronomy: Marello
ha raccontato il percorso di candidatura di Alba e ha espresso il proprio pieno sostegno al progetto strategico
di Castelbuono.
Un coro di voci ed esperienze ha poi offerto una ricca panoramica delle iniziative di carattere enogastronomico
implementate a livello locale, che troveranno spazio nel racconto collettivo del Dossier di Candidatura. In
particolare, sono intervenuti Biagio Agostara, Presidente dell’Istituto Idimed di Palermo, Salvino Leone,
vicepresidente del Museo F. Minà Palumbo di Castelbuono, e Angelo Merlino, Presidente del Parco delle
Madonie che hanno confermato la loro piena adesione alla iniziativa.
Questa conferenza palermitana segue l’incontro pubblico rivolto alla collettività che si è tenuto l’8 giugno, nella
piazza principale di Castelbuono, Piazza Margherita. I cittadini castelbuonesi hanno risposto in grande numero ed hanno ascoltato in anteprima la testimonianza i Maurizio Marello che ha raccontato, in un vivace scambio
con i presenti, l’esperienza della Candidatura anche come benefico strumento di coesione e trasmissione
dell’identità dei luoghi.
La Candidatura di Castelbuono si presenta dunque come una candidatura collettiva ed inclusiva, che vuole
raccontare il complessivo carattere creativo della Città e della Sicilia in ambito enogastronomico.

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città creativa unesco

Territori creativi a confronto: Bergamo e Valli Orobiche - Castelbuono e le Madonie. Esperienze ed iniziative educative, politiche locali del cibo e percorsi UNESCO Creative Cities.

18 maggio 2023 | h. 11.00 – 12.30 | Aula Magna, Fondazione ITS – JobsAcademy | Via del Convento, 1, 24060 San Paolo d’Argon BG

Nella splendida Aula Magna dell’Istituto Tecnologico Superiore Academy JobsAcademy, a San Paolo d’Argon nel bergamasco, si è svolto l’incontro sul tema: “Territori creativi a confronto: Bergamo e Valli Orobiche – Castelbuono e le Madonie. Esperienze ed iniziative educative, politiche locali del cibo e percorsi UNESCO Creative Cities”.

I saluti istituzionali sono stati portati da Roberto Amaddeo, Consigliere Comunale di Bergamo con delega a Città Alta e Consigliere Provinciale con delega al Turismo. Parole che hanno aperto i lavori, “condite” dagli auguri a favore della candidatura del paese siciliano a città creativa UNESCO per la gastronomia,. A fare gli onori di casa, Roberto Mele, Responsabile delle relazioni istituzionali della Fondazione San Michele Arcangelo, che ha tenuto ad evidenziare la collaborazione iniziata con l’ITS Fondazione Madonie – ritenute territorio fertile per la crescita e lo sviluppo di giovani talenti – quale ragione d’essere della sede dell’evento. 

Adriana Scancarello, Consulente del Sindaco e moderatrice dell’incontro, ha poi passato la parola a Claudio Cecchinelli, Focal Point di Bergamo UCC of gastronomy. Ricordando il fermento del territorio bergamasco nell’ultimo mese prima della consegna del dossier di candidatura, il Focal Point di Bergamo ha sottolineato quanto questi percorsi promossi dall’UNESCO, e in particolare il network delle Città Creative, siano un’opportunità per le comunità di riconoscersi e riconoscere il proprio valore nella creatività che da sempre li caratterizza ma che spesso viene data per scontata. A seguire,

Raoul Tiraboschi, Responsabile Food Policy della Città di Bergamo, Vicepresidente del Consiglio Direttivo di Slow Food, ha esposto nello specifico le politiche che la Città di Bergamo ha portato avanti in questi ultimi anni: lo studio delle connessioni tra i vari assessorati e il tema del cibo (inaspettatamente numerosissime), la tutela della biodiversità e le attività dell’orto botanico, l’importanza della partecipazione della città alle iniziative internazionali fino ad arrivare al tema delle mense scolastiche dove si punta ad arrivare all’utilizzo di alte percentuali di prodotti biologici e a filiera corta a basso impatto ambientale. 

Il Focal Point di Parma UCC of gastronomy, Carlotta Beghi, ha portato l’importante testimonianza della principale progettualità della prima Città Creativa della Gastronomia italiana ed essere entrata nel circuito: il laboratorio aperto, un progetto di rigenerazione urbana che è dedicato all’innovazione e alla sperimentazione nell’ambito della cultura dell’eccellenza agroalimentare, promuovendo la partecipazione attiva dei cittadini e la collaborazione tra i principali attori della filiera per dar vita a progetti di fruizione culturale, di formazione professionale e autoimprenditorialità. A chiudere gli interventi delle Città Creative, Emanuele Bolla, Assessore al turismo, eventi, manifestazioni e città creative Unesco di Alba UCC of gastronomy con un interessante riflessione sull’importanza del continuo confronto e delle collaborazioni nate con le altre Città Creative, in particolare all’interno distretto gastronomico. Il network delle UCC è uno strumento di promozione della rete, dello scambio di saperi e di buone pratiche che mette al centro lo sviluppo sostenibile delle città. 

Tutti i relatori hanno fatto il proprio “in bocca al lupo” a Castelbuono e al suo percorso di candidatura esprimendo la volontà di collaborare con una realtà talmente vivace e unica in termini ambientali e gastronomici. 

L’incontro è stato chiuso dalle emozionate parole di Mario Cicero, Sindaco di Castelbuono e Vicepresidente Fondazione ITS Madonie, che ha raccontato le best practice e gli asset che il territorio madonita è pronto a condividere con le altre Città Creative ringraziando, infine, per l’ospitalità e tutti gli intervenuti per il supporto manifestato. 

Un momento conviviale, preparato da chef di Castelbuono secondo tradizione con prodotti madoniti, ha fatto da cornice finale all’Evento che ha centrato gli obiettivi che si era prefisso: 

mostrare che Castelbuono vuole e può essere valido interlocutore delle Città che pongono al centro del proprio sviluppo la creatività gastronomica, e condividere l’opportunità di sostenere la candidatura di un comune rappresentante a pieno titolo del Sud d’Italia, area della penisola attualmente del tutto assente nel circuito UCCN.