vivere castelbuono
Attività, progetti, rassegne e festival: gastronomia e oltre.
Castelbuono è fra i Comuni siciliani più attivi e vivaci
per ciò che concerne la programmazione annuale
di eventi d’arte, musica, sport e cultura.
Ecco le principali conosciute anche fuori dai confini della Sicilia.
istituzioni
Istituzione Culturale cui è affidata la conservazione e valorizzazione del patrimonio monumentale, storico, artistico, letterario ed etnoantropologico. Il percorso museale si articola tra le sezioni: Archeologica, Urbanistica, Pinacoteca d’Arte moderna e contemporanea e Arte sacra. La collezione permanente è in costante crescita grazie alle continue acquisizioni e produzioni artistiche legate al programma delle mostre temporanee. Sono presenti le opere di Bardi, Cagli, Carmassi, Schifano, Ortega.
Cuore pulsante del maniero è la prestigiosa della Cappella di Sant’Anna riccamente decorata con gli stucchi di Giuseppe e Giacomo Serpotta su fondo in oro zecchino
istituzioni
Ospitato all’ interno del Convento di San Francesco, il Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo ospita i materiali scientifici raccolti dall’illustre studioso nel XIX secolo al fine di documentare la storia naturale delle Madonie e l’evoluzione, in questo ambito territoriale, del rapporto tra cultura e natura. Oltre alle collezioni scientifiche, il museo ospita un erbario, una prestigiosa biblioteca ed una raffinata iconografia naturalistica. La collezione permanente comprende reperti attinenti a flora, fauna, geologia, preistoria, archeologia industriale e diverse collezioni donate da parte di naturalisti
istituzioni
Il CENTRO POLIS è una istituzione culturale del Comune di Castelbuono costituita dal Consiglio Comunale il 23 dicembre 2010. Ha come principale scopo la raccolta, la gestione, la fruizione e la valorizzazione del
patrimonio storico-artistico e culturale proveniente da cittadini ed enti privati. Il Centro Polis gestisce infatti beni provenienti da donazioni varie.
creatività
CASTELBUONO E’ UNA FAVOLA è la Rassegna di teatro che il Comune dedica ai bambini, ideata e costruita nel 1998 dal primo direttore artistico dott. Giovanni Biondo. Negli anni si è svolta al Parco delle Rimembranze e storicamente apriva a fine giugno il calendario delle manifestazioni estive, a ridosso della chiusura delle scuole.
Nei lunghi anni sono stati inseriti spettacoli di gruppi locali con il coinvolgimento della frizzante realtà associativa castelbuonese.
istituzioni
Il Club per l’Unesco Castelbuono-Madonie è stato inaugurato nel 2005 e fa parte della Federazione Italiana dei Club per l’Unesco (FICLU). Considerato come un Ente del Terzo Settore (ETS), il Club si è costituito come associazione fondata sulla partecipazione attiva e volontaria dei suoi aderenti, che opera sotto il controllo della Commissione Nazionale Italiana per L’Unesco (CNIU) nel territorio di Castelbuono e delle Madonie.
Il Club per l’Unesco Castelbuono-Madonie dal 2005 ad oggi, ha promosso e realizzato iniziative finalizzate all’attuazione sul territorio, degli obiettivi e degli ideali d’azione dell’Unesco riguardanti l’Educazione, la Scienza e la Cultura.
creatività
Concorso dedicato alla composizione poetica, in italiano e in vernacolo, che si prefigge di indagare con il potente linguaggio evocativo della poesia, la biodiversità legata alla flora, alla fauna, alla vegetazione e alla moltitudine di paesaggi che caratterizzano il territorio madonita
creatività
La partecipazione della comunità locale è al centro delle attività unitamente alle relazioni con altre realtà al di là di confini e steccati fisici, geografici o culturali. Il cinghiale e la balena lavora per creare reti e ponti nell’ottica della cooperazione per un progresso che si fondi sul benessere collettivo e la sostenibilità ambientale e sociale. Le attività promosse riscoprono e valorizzano vocazioni, culture, saperi a volte dimenticati tramite la pluralità di linguaggi del mondo delle arti.
Tra i progetti in progress a Castelbuono: L’Orto dell’Arte che prevede il diretto coinvolgimento della popolazione con laboratori didattici aperti a bambini, adulti e pazienti di comunità terapeutica assistita per la realizzazione di un giardino-orto didattico attorno al Castello di Castelbuono. L’AltroMondo – Looking UP percorso di formazione multidisciplinare, aperto ad artisti e performer che operano nello spazio pubblico per portare l’indagine artistica dal centro della città di Castelbuono agli spazi extraurbani del Parco delle Madonie, per spostare “il centro dal centro.”
Il cinghiale e la balena è dal 2019 partner del Museo Civico di Castelbuono nella collaborazione alle attività del Dipartimento Progetti Partecipativi
creatività
Gara di atletica leggera che si corre il 26 luglio, è la corsa su strada più antica d’Europa (I edizione, 1912) a cui partecipano gli atleti di maggior spicco della podistica mondiale. Il percorso si snoda nel cuore del centro storico della città di Castelbuono, lungo un circuito da ripetersi 10 volte per un totale di 11,340 Km
FOOD
Manifestazione nata con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il territorio e i propri prodotti, in particolare il fungo e il suo impiego nella gastronomia madonita tramite degustazioni, mostre, musica e spettacoli folkloristici. Negli stand posizionati nelle vie e nelle piazze principali del paese si potranno degustare i prodotti tipici locali a cura delle aziende del territorio, assieme ai piatti a base di funghi preparati dagli chef e ai dolci tipici, accompagnati da un buon bicchiere di vino locale.
FOOD
Galà enogastronomico delle Madonie che ha in programma eventi, convegni, spettacoli, show cooking e degustazioni delle migliori etichette e dei piatti tipici di Castelbuono. Le numerose cantine che parteciperano alla kermesse enogastronomica, hanno l’obiettivo di far conoscere al pubblico le loro produzioni vitivinicole.
FOOD
Festival di dolci e cioccolateria della tradizione popolare siciliana. Nei giorni in cui si svolge la dolce kermesse, i visitatori saranno intrattenuti con numerose iniziative, tra cui spettacoli musicali, animazione per bambini e gli immancabili mercatini artigianali dove si potranno comprare manufatti, specialità gastronomiche locali e le tante eccellenze del territorio, tra cui il tartufo delle Madonie
creatività
La Cooperativa MOGER Arte e Cultura, già promotrice di progetti come “Accademia Musicale Stupor Mundi”, Concorso Sassofonistico Internazionale “Adolphe Sax” e Accademia di Arti Musicali “Primo Spazio”, nel 2015 ha dato vita alla rassegna musicale Castelbuono Classica.
In uno scenario perfetto come quello della cittadina medievale sulle Madonie, la rassegna ha riscosso enormi successi di pubblico e critica, annoverando nei suoi cartelloni artistici personaggi di primissimo piano nell’ambito della musica classica. Oggi Castelbuono Classica non è soltanto una rassegna musicale, ma un brand all’interno del quale ricadono diverse iniziative, tra le quali diverse produzioni artistiche originali sviluppate dall’Orchestra Sinfonica Castelbuono Classica, dall’Ensemble Castelbuono Classica e dall’Ensemble CC2020.
L’idea di Castelbuono Classica prevede lo svolgimento di numerosi concerti, pomeridiani e serali, con la presenza di artisti di fama internazionale e giovani di talento scelti tra i giovani siciliani. Ogni edizione prevede un certo numero di eventi gratuiti ed un main stage sul quale, durante gli eventi serali, si alternano artisti di richiamo internazionale.
Durante le prime otto edizioni sono stati valorizzati numerosi spazi di fruizione inusuali: cortili, chiese, giardini, ecc. e sui main stage di Piazza Castello e del Chiostro di San Francesco hanno preso vita 30 concerti con ospiti internazionali.
In questi anni Castelbuono Classica ha ospitato artisti del calibro di Nicola Piovani ( compositore Premio Oscar per la colonna sonora del film La vita è bella), Alexander Romanovsky (pianista di fama mondiale – Premio Busoni 2011 ), Gilda Buttò (pianista di fama mondiale, interprete delle colonne sonore di Ennio Morricone), Francesco Manara (primo violino solista del Teatro alla Scala di Milano), The ltalian Harmonists (ensemble vocale dei coristi del Teatro alla Scala di Milano), Lorenzo A. losco (direttore d’orchestra e Principal Boss Clarinet presso London Symphony Orchestra ed Hong Kong Philharmonic), Julien Hervé (Principal Clarinet presso Rotterdham Philharmonic), Steven Mead (solista di fama mondiale – docente di Euphonium presso la RCMD di Manchester), Giovanni Sollima (violoncellista di fama mondiale), Desirée Rancatore (Soprano di fama mondiale), Massimo La Rosa (Primo Trombone solista presso Cleeveland Orchestra), Vincenzo Paci (Primo Clarinetto solista presso Gran Teatro la Fenice di Venezia), Andrea Gasperin (direttore d’orchestra -Arena di Verona, Teatro Bolshoi di Mosca), Mimmo Cuticchio (artista, regista, puparo di fama mondiale), Dovici Riondino (attore e regista – ospite in occasione delle celebrazioni dantesche), Toufic Maatouk (direttore d’orchestra – Libano), Marco Betta (compositore di fama mondiale), (Olivia Selleria (cantante e cantautrice), Giacomo Cuticchio (compositore e pianista), Alessio Pianelli (violoncellista di fama internazionale), Massimo Kids Orchestra, Duo Parrino, The Boss Quartet, Quartetto d’archi del Teatro V.Bellini di Catania e numerosi altri.
Anche per il 2023 l’edizione si svolgerà nel mese di Agosto, durerà 4 giorni e prevedrà numerosi concerti diffusi sul territorio, in connessione con altre realtà del territorio e rafforzerà le sinergie già in atto con le realtà locali ed in ambito nazionale ed internazionale: Comune di Castelbuono, Museo Civico di Castelbuono, Museo Naturalistico F.Minà Palumbo, Fondazione Teatro Massimo di Palermo, Festival le Altre Note, Associazione Amadeus Arte e numerose altre.
creatività
Esclusività, ricercatezza, debutti, prime assolute ed esibizioni uniche in Italia sono gli elementi che rendono, secondo The Independent, l’evento tra i 20 grandi boutique festival europei. Il festival, giunto alla 25° edizione nel 2022, è punto di riferimento europeo degli appassionati di cultura indie e alternative-rock. Ypsigrock ha accresciuto il suo prestigio nel panorama degli eventi di musica live in Europa, dove è apprezzato per l’atmosfera suggestiva e per le ricercate lineup, costruite attorno alla regola dell’Ypsi Once, che prevede l’esibizione unica dei musicisti con lo stesso moniker
creatività
Manifestazione che ruota intorno alla musica jazz ospitando artisti d’eccellenza siciliani, nazionali ed internazionali. Le note del festival riecheggiano ai piedi del Castello dei Ventimiglia e per tutta Castelbuono. Ma non è soltanto la piazza del castello il luogo dove prende vita il festival, perché sono tanti i momenti collaterali organizzati. Tanti incontri, iniziative culturali nei vicoli o nei locali di Castelbuono che abbracciano temi diversi oltre alla musica jazz
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le ragioni della candidatura
18 maggio 2023 | h. 11.00 – 12.30 | Aula Magna, Fondazione ITS – JobsAcademy | Via del Convento, 1, 24060 San Paolo d’Argon BG
Nella splendida Aula Magna dell’Istituto Tecnologico Superiore Academy JobsAcademy, a San Paolo d’Argon nel bergamasco, si è svolto l’incontro sul tema: “Territori creativi a confronto: Bergamo e Valli Orobiche – Castelbuono e le Madonie. Esperienze ed iniziative educative, politiche locali del cibo e percorsi UNESCO Creative Cities”.
I saluti istituzionali sono stati portati da Roberto Amaddeo, Consigliere Comunale di Bergamo con delega a Città Alta e Consigliere Provinciale con delega al Turismo. Parole che hanno aperto i lavori, “condite” dagli auguri a favore della candidatura del paese siciliano a città creativa UNESCO per la gastronomia,. A fare gli onori di casa, Roberto Mele, Responsabile delle relazioni istituzionali della Fondazione San Michele Arcangelo, che ha tenuto ad evidenziare la collaborazione iniziata con l’ITS Fondazione Madonie – ritenute territorio fertile per la crescita e lo sviluppo di giovani talenti – quale ragione d’essere della sede dell’evento.
Adriana Scancarello, Consulente del Sindaco e moderatrice dell’incontro, ha poi passato la parola a Claudio Cecchinelli, Focal Point di Bergamo UCC of gastronomy. Ricordando il fermento del territorio bergamasco nell’ultimo mese prima della consegna del dossier di candidatura, il Focal Point di Bergamo ha sottolineato quanto questi percorsi promossi dall’UNESCO, e in particolare il network delle Città Creative, siano un’opportunità per le comunità di riconoscersi e riconoscere il proprio valore nella creatività che da sempre li caratterizza ma che spesso viene data per scontata. A seguire,
Raoul Tiraboschi, Responsabile Food Policy della Città di Bergamo, Vicepresidente del Consiglio Direttivo di Slow Food, ha esposto nello specifico le politiche che la Città di Bergamo ha portato avanti in questi ultimi anni: lo studio delle connessioni tra i vari assessorati e il tema del cibo (inaspettatamente numerosissime), la tutela della biodiversità e le attività dell’orto botanico, l’importanza della partecipazione della città alle iniziative internazionali fino ad arrivare al tema delle mense scolastiche dove si punta ad arrivare all’utilizzo di alte percentuali di prodotti biologici e a filiera corta a basso impatto ambientale.
Il Focal Point di Parma UCC of gastronomy, Carlotta Beghi, ha portato l’importante testimonianza della principale progettualità della prima Città Creativa della Gastronomia italiana ed essere entrata nel circuito: il laboratorio aperto, un progetto di rigenerazione urbana che è dedicato all’innovazione e alla sperimentazione nell’ambito della cultura dell’eccellenza agroalimentare, promuovendo la partecipazione attiva dei cittadini e la collaborazione tra i principali attori della filiera per dar vita a progetti di fruizione culturale, di formazione professionale e autoimprenditorialità. A chiudere gli interventi delle Città Creative, Emanuele Bolla, Assessore al turismo, eventi, manifestazioni e città creative Unesco di Alba UCC of gastronomy con un interessante riflessione sull’importanza del continuo confronto e delle collaborazioni nate con le altre Città Creative, in particolare all’interno distretto gastronomico. Il network delle UCC è uno strumento di promozione della rete, dello scambio di saperi e di buone pratiche che mette al centro lo sviluppo sostenibile delle città.
Tutti i relatori hanno fatto il proprio “in bocca al lupo” a Castelbuono e al suo percorso di candidatura esprimendo la volontà di collaborare con una realtà talmente vivace e unica in termini ambientali e gastronomici.
L’incontro è stato chiuso dalle emozionate parole di Mario Cicero, Sindaco di Castelbuono e Vicepresidente Fondazione ITS Madonie, che ha raccontato le best practice e gli asset che il territorio madonita è pronto a condividere con le altre Città Creative ringraziando, infine, per l’ospitalità e tutti gli intervenuti per il supporto manifestato.
Un momento conviviale, preparato da chef di Castelbuono secondo tradizione con prodotti madoniti, ha fatto da cornice finale all’Evento che ha centrato gli obiettivi che si era prefisso:
mostrare che Castelbuono vuole e può essere valido interlocutore delle Città che pongono al centro del proprio sviluppo la creatività gastronomica, e condividere l’opportunità di sostenere la candidatura di un comune rappresentante a pieno titolo del Sud d’Italia, area della penisola attualmente del tutto assente nel circuito UCCN.
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