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persone e saper fare

Storie esemplari di successo

Sono molte le aziende di famiglia di Castelbuono
che hanno una lunga tradizione nel settore enogastronomico.
Tutto il settore della ristorazione è attento al proprio menu
in termini di materia prime, qualità e metodi di trasformazione.

Fiasconaro

Una storia scritta a partire dal 1953 dal padre, Mario Fiasconaro, che da una piccola gelateria nella piazza principale di Castelbuono costruisce nel tempo una florida attività nel campo della pasticceria aprendo inedite collaborazioni con il mondo della Moda e del Design insieme a Dolce & Gabbana, un altro degli ambiti creativi riconosciuti da UNESCO.

La Fattoria del sorriso

La fattoria è un centro gestito dalla Cooperativa sociale ‘il Sorriso’, che si occupa di attività assistite con gli animali e di onoterapia. Ragazzi speciali e disabili svolgono attività di supporto alla gestione del luogo. Si occupano di nutrire gli animali, innaffiare l’orto, e svolgono attività ludico ricreative come laboratori musicali

Consorzio Agri- Etica

Nasce dalla collaborazione di soggetti profit e non profit con l’obiettivo di sperimentare un modello di agricoltura sociale nel territorio di Castelbuono, per coniugare interventi di sviluppo rurale ed economico con azioni terapeutiche, di riabilitazione, inclusione sociale e inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati o a rischio di “esclusione sociale”.

Consorzio Manna Madonita

Il Consorzio Manna Madonita, composto da cooperative di piccoli produttori, garantisce la continuità della produzione del nettare naturale. Le quattro cooperative di produttori La 50, Oasi, Nuova Alba e Il Girasole, assicurano la cura dei frassini e la raccolta della manna rispettando i ritmi delle stagioni e l’emozionante natura del Parco delle Madonie.

Biscottificio Tumminello

Bottega artigianale a conduzione familiare che diviene negli anni una piccola azienda nel territorio madonita. L’amore e la passione per i prodotti da forno, trasmessi di generazione in generazione, sono indispensabili per realizzare biscotti tradizionali, buoni e genuini, capaci di far rivivere il gusto autentico dei biscotti di una volta.

Sferruzza

Gelateria e pasticceria artigianale, specializzata nella produzione di croissant e panettoni artigianali in cui gli ingredienti ed elementi principali sono rappresentati dal burro e dalle bacche di vaniglia naturale; il cavallo di battaglia è senza dubbio il cannolo: la preparazione della scorza viene curata in ogni suo piccolo particolare, la lavorazione artigianale rende tale prodotto friabile e al contempo croccante insieme all’utilizzo di ricotta locale e buccia d’arancia candita, per ottenere un prodotto di pregiata qualità.

Naselli

Gelateria – pasticceria a conduzione dei fratelli Vincenzo, Pierluigi e Salvatore, specializzata nella gelateria tradizionale che si sottrae all’utilizzo di semilavorati, eccezion fatta per alcune paste come quella di pistacchio o di nocciola, ma comunque attenta a selezionare materie prime e decidendone la tostatura. La nuova sfida dell’azienda, è la codifica del Gelato 100×100 Sicilia, esclusivamente composto da ingredienti che provengono dalla Sicilia coinvolgendo ben 15 aziende.

Agriturismo Bergi

Immersa tra orti e uliveti, a poca distanza da un affascinante sito archeologico, l’Azienda Agrituristica Bergi, a conduzione familiare, ha fatto della cultura contadina il punto di forza dei piatti della propria tavola. Le produzioni sono interamente biologiche e certificate, come il Miele di Asfodelo Bio, medaglia d’oro al Concorso internazionale Biolmiel.

Biscottificio Paolo Forti

Azienda dolciaria produttrice di biscotti artigianali “come preparati in casa”. Attiva dal 1970 a Castelbuono, l’azienda produce numerose varietà di biscotti tradizionali al latte, ideali per l’inzuppo e la squisita linea di Pasticceria DolciRipieni – Tradizionali Buccellati Siciliani, a cui si aggiungono le salutari linee Vegan e Bio con olio extravergine d’oliva e grani antichi siciliani moliti a pietra.

Caseificio San Nicola

L’azienda utilizza solo latte delle Madonie. Tra le specialità, la lavorazione della mozzarella, ricotta e burrata. ed il Cacio di San Nicola, un formaggio di pecora denso con crosta di colore giallo scuro dal sapore deciso che sprigiona accenti aromatici di miele. Altre produzioni d’eccellenza sono: provola al tartufo di Castelbuono e la provola affumicata con il legno di castagno.

Hostaria Nangalarruni

Funghi di bosco, tartare di manzo agli agrumi, Tuma Persa, pasta fatta in casa di grani duri siciliani, spaghetti ai fiori di zafferano di Castelbuono, filetto di maialino in crosta di manna, mandorle e pistacchi, carré di suino nero panato alle erbette e la fornitissima cantina con oltre 600 referenze, rendono il ristorante un punto di riferimento della zona, simbolo del mangiar bene.

Ristorante Palazzaccio

Il ristorante rientra tra i Bib Gourmad della guida Michelin.
Piatti mediterranei rielaborati che esaltano il territorio e la stagionalità dei prodotti. Le proposte vanno dai piatti tradizionali rivisitati a creazione dalla fantasia dell’esperienza dello chef predilegendo caciocavallo delle Madonie, prodotto slow food insieme al prezioso basilisco e il tartufo nero delle Madonie.

Madonie Explorers

Madonie Explorers organizza tutto l’anno escursioni naturalistiche nel Parco delle Madonie. Dal bambino allo studioso, le attività sono rivolte a tutti gli amanti della Natura. Oltre alle passeggiate ed ai trekking nei luoghi più belli delle Madonie, le esperienze offerte mirano anche alla scoperta delle tradizioni locali, come la produzione della manna

Raccolta differenziata

Castelbuono è uno dei comuni siciliani più virtuosi in termini di raccolta differenziata. Dal 2007 la raccolta viene svolta da ecologici Asini Ragusani, una specie in via d’estinzione, appositamente attrezzati. Una scelta non solo ecologica, che ha permesso di eliminare mezzi meccanici rumorosi e inquinanti, ma anche sociale, in virtù del fatto che gli operatori destinati a lavorare con gli Asini sono persone svantaggiate reinserite nel mondo dell’occupazione

South Working Castelbuono

Dalla collaborazione tra Social Green Hub e l’Associazione South Working – Lavorare dal Sud® nasce l’idea di organizzare un’offerta di servizi da rivolgere a chi sceglie Castelbuono come sede temporanea per il proprio lavoro da remoto. I servizi offerti comprendono: coworking pubblici e funzionali, agevolazioni in pausa pranzo e ricettività, proposte tempo libero

Sesto6Senso

Le attenzioni per l’identità del territorio unite alla passione e dedizione
per la lavorazione e semplicità dei piatti fanno del ristorante-pizzeria “Sesto6Senso” una realtà che sposa la genuinità e il gusto degli antichi sapori del luogo madonita, regalando emozioni anche ai palati più esigenti. Il ristorante-pizzeria nasce nel 2018 dalla passione e dall’intraprendenza di un ragazzo molto giovane, Domenico Mazzola, che grazie al sostegno della sua famiglia e all’amore per la cucina tradizionale riesce ad esprimersi con semplicità e originalità nella preparazione dei piatti tipici e di pizze fantasiose.
Domenico, giovane pizzaiolo, oltre a proporre le classiche, si diletta nella sperimentazione di pizze dal gusto originale e ricercato.
Insieme ai fratelli, Gabriele e Michele, oggi riescono ad essere tra gli imprenditori gastronomici più giovani del vivace borgo castelbuonese.

Azienda Agricola Cancila

L’Azienda Agricola Cancila si estende per 10 dieci ettari ed è una realtà a conduzione  familiare. Il loro core business e’ la produzione di olio extravergine d’oliva di alta  qualità valorizzando le cultivar locali, su tutte la Nerba e la Crastu. 

Tutto iniziò grazie al padre Vincenzo che, nel 1985, al rientro di 15 lunghi anni  trascorsi in Germania per lavoro, decise di investire a Castelbuono e riprendere la sua  passione per la terra e l’allevamento. Così, acquistò un terreno per dedicarsi  all’allevamento e alla produzione di formaggi. La produzione originariamente era  finalizzata a soddisfare il fabbisogno familiare. 

Nel 2006, scoccata l’ora della agognata pensione, il signor Vincenzo decise di  dedicare completamente il suo lavoro, la sua esperienza e la sua passione ad una  potatura lunga e impegnativa per permettere ai suoi alberi di rifiorire. Un costante  lavoro ripagato dopo sette anni con una produzione, l’Olio Cancila, nato dalla  passione per la ricerca di un extravergine di oliva di alta qualità. 

Intanto, la gestione dell’azienda passava nelle mani della moglie, Marianna  Macaluso e dei figli Nicola, che si occupa del marketing e della comunicazione, e  Lorenzo, che segue i processi di produzione e commercializzazione. 

Negli ultimi dieci anni sono passati dall’avere un mercato prettamente locale, ad  esportare in tutta Italia e in Europa, facendo conoscere l’unicità e la genuinità  dell’olio made in Castelbuono. 

Il loro fiore all’occhiello e’ la Linea Marianna, un’edizione limitata di 450 bottiglie  da 250ml dal fruttato verde intenso. Ha un format speciale, reso tale anche dalla sua etichetta in legno incisa a laser, una dedica di Nicola e Lorenzo per la loro mamma, Marianna. Della produzione Cancila, fa parte anche la linea d’olio Fiumara dal fruttato verde medio. 

Sono stati premiati a Milano durante l’ultima edizione di “Golosaria”, fiera d’elite  dell’enogastonomia italiana, proprio per aver puntato sulle cultivar locali e  sull’unicità del territorio di Castelbuono e delle Madonie valorizzandoli entrambi.

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castelbuono
città creativa unesco

Territori creativi a confronto: Bergamo e Valli Orobiche - Castelbuono e le Madonie. Esperienze ed iniziative educative, politiche locali del cibo e percorsi UNESCO Creative Cities.

18 maggio 2023 | h. 11.00 – 12.30 | Aula Magna, Fondazione ITS – JobsAcademy | Via del Convento, 1, 24060 San Paolo d’Argon BG

Nella splendida Aula Magna dell’Istituto Tecnologico Superiore Academy JobsAcademy, a San Paolo d’Argon nel bergamasco, si è svolto l’incontro sul tema: “Territori creativi a confronto: Bergamo e Valli Orobiche – Castelbuono e le Madonie. Esperienze ed iniziative educative, politiche locali del cibo e percorsi UNESCO Creative Cities”.

I saluti istituzionali sono stati portati da Roberto Amaddeo, Consigliere Comunale di Bergamo con delega a Città Alta e Consigliere Provinciale con delega al Turismo. Parole che hanno aperto i lavori, “condite” dagli auguri a favore della candidatura del paese siciliano a città creativa UNESCO per la gastronomia,. A fare gli onori di casa, Roberto Mele, Responsabile delle relazioni istituzionali della Fondazione San Michele Arcangelo, che ha tenuto ad evidenziare la collaborazione iniziata con l’ITS Fondazione Madonie – ritenute territorio fertile per la crescita e lo sviluppo di giovani talenti – quale ragione d’essere della sede dell’evento. 

Adriana Scancarello, Consulente del Sindaco e moderatrice dell’incontro, ha poi passato la parola a Claudio Cecchinelli, Focal Point di Bergamo UCC of gastronomy. Ricordando il fermento del territorio bergamasco nell’ultimo mese prima della consegna del dossier di candidatura, il Focal Point di Bergamo ha sottolineato quanto questi percorsi promossi dall’UNESCO, e in particolare il network delle Città Creative, siano un’opportunità per le comunità di riconoscersi e riconoscere il proprio valore nella creatività che da sempre li caratterizza ma che spesso viene data per scontata. A seguire,

Raoul Tiraboschi, Responsabile Food Policy della Città di Bergamo, Vicepresidente del Consiglio Direttivo di Slow Food, ha esposto nello specifico le politiche che la Città di Bergamo ha portato avanti in questi ultimi anni: lo studio delle connessioni tra i vari assessorati e il tema del cibo (inaspettatamente numerosissime), la tutela della biodiversità e le attività dell’orto botanico, l’importanza della partecipazione della città alle iniziative internazionali fino ad arrivare al tema delle mense scolastiche dove si punta ad arrivare all’utilizzo di alte percentuali di prodotti biologici e a filiera corta a basso impatto ambientale. 

Il Focal Point di Parma UCC of gastronomy, Carlotta Beghi, ha portato l’importante testimonianza della principale progettualità della prima Città Creativa della Gastronomia italiana ed essere entrata nel circuito: il laboratorio aperto, un progetto di rigenerazione urbana che è dedicato all’innovazione e alla sperimentazione nell’ambito della cultura dell’eccellenza agroalimentare, promuovendo la partecipazione attiva dei cittadini e la collaborazione tra i principali attori della filiera per dar vita a progetti di fruizione culturale, di formazione professionale e autoimprenditorialità. A chiudere gli interventi delle Città Creative, Emanuele Bolla, Assessore al turismo, eventi, manifestazioni e città creative Unesco di Alba UCC of gastronomy con un interessante riflessione sull’importanza del continuo confronto e delle collaborazioni nate con le altre Città Creative, in particolare all’interno distretto gastronomico. Il network delle UCC è uno strumento di promozione della rete, dello scambio di saperi e di buone pratiche che mette al centro lo sviluppo sostenibile delle città. 

Tutti i relatori hanno fatto il proprio “in bocca al lupo” a Castelbuono e al suo percorso di candidatura esprimendo la volontà di collaborare con una realtà talmente vivace e unica in termini ambientali e gastronomici. 

L’incontro è stato chiuso dalle emozionate parole di Mario Cicero, Sindaco di Castelbuono e Vicepresidente Fondazione ITS Madonie, che ha raccontato le best practice e gli asset che il territorio madonita è pronto a condividere con le altre Città Creative ringraziando, infine, per l’ospitalità e tutti gli intervenuti per il supporto manifestato. 

Un momento conviviale, preparato da chef di Castelbuono secondo tradizione con prodotti madoniti, ha fatto da cornice finale all’Evento che ha centrato gli obiettivi che si era prefisso: 

mostrare che Castelbuono vuole e può essere valido interlocutore delle Città che pongono al centro del proprio sviluppo la creatività gastronomica, e condividere l’opportunità di sostenere la candidatura di un comune rappresentante a pieno titolo del Sud d’Italia, area della penisola attualmente del tutto assente nel circuito UCCN.