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conoscere i dintorni

Territorio creativo

Aree di interesse, svago e luoghi emblematici nei dintorni di Castelbuono.
Persone ed aziende che hanno scelto di restare ed investire al Sud

Zipline Sicilia

La Zipline Sicilia si trova nel comune di San Mauro Castelverde nel Parco delle Madonie, sito Geopark Unesco. La Zipline madonita è l’unica in Italia ad essere posta a quasi 1000 metri di altitudine e ad avere come cornice naturale il mare, con un panorama mozzafiato che va dai 2000 metri delle montagne delle Madonie fino alle cime dei Nebrodi, di fronte allo scenario incantevole di alcune delle isole delle Eolie nel messinese e di Ustica nel palermitano.

Gole di Tiberio

Le Gole di Tiberio si trovano nel territorio di confine fra il comune di San mauro castelverde e Castelbuono, lungo il fiume Pollina.
Si tratta di affioramenti calcarei mesozoici modellati dall’erosione fluviale che per 200 milioni di anni ha forgiato questa meraviglia della natura.
Venite a visitare uno dei posti più incantevoli della Sicilia e prenotate un’escursione in gommone.

Azienda d’Ambra

L’azienda ha una piantagione sostenibile di melograni Wonderful che conta 1200 alberi. Si tratta di un’azienda a conduzione familiare che vede coinvolti Rosolino, sua moglie Concetta e i suoi due figli Rosy ed Emmanuel. Rispettando l’ambiente, l’azienda cerca di promuovere i prodotti genuini dell’amata isola: la Sicilia.

Azienda Invidiata

Azienda sita a Collesano di medie dimensioni, multifunzionale, attenta da sempre, alle tematiche sull’ecologia, l’ambiente, l’agricoltura biologica, la difesa dell’ambiente e l’importanza del buon cibo legato al territorio. Le produzioni sono Presidio Slow Food e comprendono produzione e vendita di latte, burro e formaggi a latte crudo. Risulta Fattoria Didattica accreditata.

Tenuta San Giaime

Tenuta San Giaime è una cantina a conduzione familiare che nasce nel cuore della Sicilia,  a Gangi, piccolo comune delle Alte Madonie, e che rappresenta una delle poche realtà di  viticultura di montagna nel panorama siciliano. 

Lontana dai ritmi della produzione intensiva, obiettivo dell’azienda è stato, fin dall’inizio, quello di produrre vino di qualità riducendo il più possibile l’impatto dell’uomo sulla  natura. Tutta la produzione dell’azienda è infatti in regime biologico certificato, nel  rispetto dell’ambiente, degli equilibri naturali e della biodiversità. 

Da tecniche di coltura consapevoli e sostenibili e da vigne coltivate a 1000 metri d’altezza nascono vini eroici, con caratteristiche e qualità del tutto particolari, per ricchezza di  sfumature ed equilibrio tra gusto e olfatto.  

Vini che restituiscono la storia della terra madonita: fra questi il Syrah arrivato, secondo la  tradizione, nelle campagne gangitane durante il Medioevo, grazie ai pellegrini provenienti  dal Medio Oriente che transitavano dal territorio di San Giaime per raggiungere il santuario di Santiago di Compostela, in Spagna. 

Accanto a questo vitigno internazionale, divenuto ormai autoctono, in azienda vengono  prodotti: Pinot Noir, Nerello Mascalese, Perricone, Carricante e Grillo, quest’ultimo  premiato in diverse occasioni in concorsi riservati a vini d’altura (Medaglia d’oro al  Mondial des Vins Extrêmes, organizzato dal Cervim, e alla Rassegna internazionale  Biodivino 2022).

Parco Avventura

Il Parco Avventura è un innovativo parco di divertimenti, eco-sostenibile e che ci riconcilia con l’ambiente e la natura. Il Parco Avventura Madonie offre ai propri ospiti svariate opportunità di svago, dagli eco-sport alla didattica ambientale. Oltre ai percorsi acrobatici sugli alberi ed a tanti altri eco-sport, il Parco Avventura Madonie  propone ai propri ospiti anche i “soggiorni avventura” con pernottamento nel bosco di Gorgonero all’interno di esclusive case sugli alberi o tende sospese tra gli alberi.

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castelbuono
città creativa unesco

Territori creativi a confronto: Bergamo e Valli Orobiche - Castelbuono e le Madonie. Esperienze ed iniziative educative, politiche locali del cibo e percorsi UNESCO Creative Cities.

18 maggio 2023 | h. 11.00 – 12.30 | Aula Magna, Fondazione ITS – JobsAcademy | Via del Convento, 1, 24060 San Paolo d’Argon BG

Nella splendida Aula Magna dell’Istituto Tecnologico Superiore Academy JobsAcademy, a San Paolo d’Argon nel bergamasco, si è svolto l’incontro sul tema: “Territori creativi a confronto: Bergamo e Valli Orobiche – Castelbuono e le Madonie. Esperienze ed iniziative educative, politiche locali del cibo e percorsi UNESCO Creative Cities”.

I saluti istituzionali sono stati portati da Roberto Amaddeo, Consigliere Comunale di Bergamo con delega a Città Alta e Consigliere Provinciale con delega al Turismo. Parole che hanno aperto i lavori, “condite” dagli auguri a favore della candidatura del paese siciliano a città creativa UNESCO per la gastronomia,. A fare gli onori di casa, Roberto Mele, Responsabile delle relazioni istituzionali della Fondazione San Michele Arcangelo, che ha tenuto ad evidenziare la collaborazione iniziata con l’ITS Fondazione Madonie – ritenute territorio fertile per la crescita e lo sviluppo di giovani talenti – quale ragione d’essere della sede dell’evento. 

Adriana Scancarello, Consulente del Sindaco e moderatrice dell’incontro, ha poi passato la parola a Claudio Cecchinelli, Focal Point di Bergamo UCC of gastronomy. Ricordando il fermento del territorio bergamasco nell’ultimo mese prima della consegna del dossier di candidatura, il Focal Point di Bergamo ha sottolineato quanto questi percorsi promossi dall’UNESCO, e in particolare il network delle Città Creative, siano un’opportunità per le comunità di riconoscersi e riconoscere il proprio valore nella creatività che da sempre li caratterizza ma che spesso viene data per scontata. A seguire,

Raoul Tiraboschi, Responsabile Food Policy della Città di Bergamo, Vicepresidente del Consiglio Direttivo di Slow Food, ha esposto nello specifico le politiche che la Città di Bergamo ha portato avanti in questi ultimi anni: lo studio delle connessioni tra i vari assessorati e il tema del cibo (inaspettatamente numerosissime), la tutela della biodiversità e le attività dell’orto botanico, l’importanza della partecipazione della città alle iniziative internazionali fino ad arrivare al tema delle mense scolastiche dove si punta ad arrivare all’utilizzo di alte percentuali di prodotti biologici e a filiera corta a basso impatto ambientale. 

Il Focal Point di Parma UCC of gastronomy, Carlotta Beghi, ha portato l’importante testimonianza della principale progettualità della prima Città Creativa della Gastronomia italiana ed essere entrata nel circuito: il laboratorio aperto, un progetto di rigenerazione urbana che è dedicato all’innovazione e alla sperimentazione nell’ambito della cultura dell’eccellenza agroalimentare, promuovendo la partecipazione attiva dei cittadini e la collaborazione tra i principali attori della filiera per dar vita a progetti di fruizione culturale, di formazione professionale e autoimprenditorialità. A chiudere gli interventi delle Città Creative, Emanuele Bolla, Assessore al turismo, eventi, manifestazioni e città creative Unesco di Alba UCC of gastronomy con un interessante riflessione sull’importanza del continuo confronto e delle collaborazioni nate con le altre Città Creative, in particolare all’interno distretto gastronomico. Il network delle UCC è uno strumento di promozione della rete, dello scambio di saperi e di buone pratiche che mette al centro lo sviluppo sostenibile delle città. 

Tutti i relatori hanno fatto il proprio “in bocca al lupo” a Castelbuono e al suo percorso di candidatura esprimendo la volontà di collaborare con una realtà talmente vivace e unica in termini ambientali e gastronomici. 

L’incontro è stato chiuso dalle emozionate parole di Mario Cicero, Sindaco di Castelbuono e Vicepresidente Fondazione ITS Madonie, che ha raccontato le best practice e gli asset che il territorio madonita è pronto a condividere con le altre Città Creative ringraziando, infine, per l’ospitalità e tutti gli intervenuti per il supporto manifestato. 

Un momento conviviale, preparato da chef di Castelbuono secondo tradizione con prodotti madoniti, ha fatto da cornice finale all’Evento che ha centrato gli obiettivi che si era prefisso: 

mostrare che Castelbuono vuole e può essere valido interlocutore delle Città che pongono al centro del proprio sviluppo la creatività gastronomica, e condividere l’opportunità di sostenere la candidatura di un comune rappresentante a pieno titolo del Sud d’Italia, area della penisola attualmente del tutto assente nel circuito UCCN.